giovedì 28 novembre 2013

Consigli un po' Antani per il Cinema: Thor, The Dark World



Titolo originale: Thor - The Dark World
Paese: USA
Anno: 2013
Regia: Adam Taylor
Cast: Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston, Stellan Skarsgard
Genere: Fantasy, Azione Fumettosa


L'ultimo film Marvel con cui ci siamo lasciati è stato Iron Man 3.

I brividi scorrono ancora lungo la schiena eh?

Sì, vi capisco benissimo: quel film mi ha fatto perdere tanta fiducia come la potrebbe perdere un cattolico creazionista vedendo i resti di Lucy nel viaggio di famiglia in Etiopia.

Ma, come il sergente Mazzarri dice, guardiamo partita per partita, alla fine tireremo le somme.

Ricordatevi bene queste parole, che riprenderemo alla fine. Grazie.

Dunque. Thor: The Dark World

Eravamo rimasti, in Avenger, con il Dio del Tuono che rientra ad Asgard col fratellastro Loki in manette. Qui riprendiamo nel punto in cui il grande Odino condanna all'esilio il Dio dell' Inganno e affida a Thor il compito di ordinare i 9 regni che non sono stati raggiungibili dagli Asgardiani per colpa della rottura del Bifrost.

Ma dobbiamo fare un passo indetro: infatti nei primi minuti del film veniamo a conoscenza di una vecchia storia. Il nonno di Thor (Bor) combattè contro i crudeli Elfi Oscuri capitanati da Malekith i quali avevano deliri di onnipotenza; il loro obiettivo era conquistare una "sostanza Oscura" di nome Aether dotata di un grandissimo potere. L'esercito di Asgard sconfisse i malvagi ma Malekith riuscì a salvarsi e giurò vendetta.
Bor, ritenendo l' Aether impossibile da distruggere, la nascose in un mondo buio e dimenticato, in modo tale da non poter essere trovata.

Quando però il richiamo di questa sostanza sarà troppo forte, Thor dovrà combattere contro un male superiore e sconosciuto per difendere la Terra e il popolo di Asgard da solo.

Esatto, un elfo particolarmente oscuro

Da premessa, Thor non è più quel Dio spavaldo e arrogante del primo film; egli infatti è maturato, così come viene considerato dal padre come un dio nuovo, affidabile e sicuro.
Loki sarà anch'egli presente nella pellicola e sarà interessante notare che il film analizzerà il suo personaggio un po' più a fondo rispetto al primo e ad Avenger.

Le ambientazioni sono fantastiche e i costumi dei personaggi sono tanta roba.

Ok; purtroppo queste sono le poche note positive di quello che è stato un film che non ha del tutto soddisfatto.

Perchè? Beh, in primis questa trama (che in sè non è del tutto male, anzi) è, haimè, stata sviluppata malissimo. Motivi? I toni.

Ebbene sì, citando la frase di Doc Manhattan :

"C’è questo fatto che i film Marvel uscitici dai Marvel Studios sono ormai delle pellicole di Bollywood, giusto un po’ più corte. C’è la scena di ridere, poi il drammone risolto in due secondi, poi un’altra scena di ridere, poi un altro drammone risolto in mezzo secondo, poi gente che limona e il finale col botto. Mancano solo i tipi che scendono in piazza e ballano senza motivo, ma si corre forte il rischio di arrivarci presto."

Elfi "mimi" oscuri; venghino siori, venghino!

Ed ecco che ritornano gli spettri Disneyani di Iron Man 3: quelle cazzo di gag messe lì a caso, che a volte ci stanno, che a volte sono da farti alzare, andare a prendere un aereo a Malpensa con un volo low cost, andare in America e massacrare di botte il regista. Che poi, se cerchi su Internet scopri che certe gag non sono state scritte per mano del regista, ma dalla Marvel. Scusa Taylor, colpa mia.


Ovvio però non si giustifica il fatto che ormai questi film siamo tutt'al più delle robe leggere quasi infantili. E io sono stufo.

Perchè, come ho già detto, sono cresciuto con questi fumetti; è anche grazie a loro che sono quello che sono ora. I fumetti hanno sempre un messaggio positivo, che motivo c'è di forzare questo concetto?


Quando ci sono scene di combattimento, non c'è un minimo di sangue: ci sono spade, lance magiche, duelli corpo a corpo e non si vede nulla. Ma dico io, vi sembra normale una roba del genere?


E poi, ogni volta che si tratta di questi super eroi, subito si fanno confronti con Nolan. Vi prego, BASTA!


Qui mi sa molto di uvavolpismo estremo: Nolan per alcuni è stato pesante? Beh, io preferisco 1000 volte un film di quello stile che certe stronzate propinate per fare da morale e per dare "buon esempio".


Se a questi "ragazzini" a cui è stato indirizzato il film fa schifo il sangue, o qualche parolaccia o un po' di violenza, beh, imparino a crescere o che aspettino qualche anno e lascino la sala del cinema libera a noi più barbuti, grazie.


Anche perchè ho seriamente paura che la mia adorata Natalie Portman finisca come Miley Cirus



Ecco la cantante che lecca  Mjöllnir, in uno spin off sempre Made In Disney


Quindi? Consiglio Antanti... o meglio, fate quel cavolo che volete: io l'ho visto in 3D al Sabato e me ne sono pentito, e il portafoglio è leggero.

Ci sono buonissimi spunti che tutto sommato meritano di essere visti, magari se andate in settimana spendete di meno e vi divertite di più.

Sì, c'è la scena finale che MERITA (giusto per mettere in dubbio le vostre idee già confuse da questa recensione!). 

Voto: 5 tendente al 6, con un retrogusto da 4 con scappellamento a destra per due.

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