giovedì 4 settembre 2014

Dal Tramonto All'Alba





Titolo originale: From Dusk till Dawn
Paese: USA 
Anno: 1996
Regia: Robert Rodriguez
Cast: George Clooney, Quentin Tarantino, John Hawakes, Tom Savini, Fred Williamson
Genere: Thriller, Horror


Il film che vorrei descrivere è oggi è Dal Tramonto All'Alba che, all'epoca, divise in maniera netta la critica cinematografica e, soprattutto, quella del pubblico pagante.

Film del genere suscitano sempre curiosità in me, passerei intere ore a parlare con il regista e chiedergli: "come può esserti venuta in mente una cosa del genere?" oppure "con che coraggio sei andato a chiedere i soldi per un film del genere?"

La nostra storia inizia con i due fratelli Richard e Seth Gecko (Quentin Tarantino e George Clooney) ricercati dalla polizia per aver fatto una sanguinosa rapina a una banca; essi si stanno dirigendo in Texas verso il confine messicano mentre tutte le autorità possibili e immaginabili danno loro la caccia.

In queste prime immagini iniziamo a conoscere i Gecko; Richard è praticamente uno psicopatico turbolento con disturbi mentali e Seth si dimostra quello con un lato leggermente più umano...cioè è cattivo, ma ha un briciolo di umanità in più che lo fa passare subito come protagonista principale del film.

Durante la loro fuga, si fermano in un motel per prendere fiato e nel parcheggio vedono un grosso camper con a bordo un uomo e due ragazzini.

Visto che in ogni film di Hollywood che si rispetti per attraversare la frontiera USA/Messico bisogna usare un camper, ecco che i due decidono di usare questa famiglia per passare il confine senza farsi sgamare.

Ma chi è questa famiglia? Sono i Fuller, con il signor Jacob, ex pastore che ha perso la fede, la figlia Kate e il figlio (probabilmente adottivo in quanto asiatico)  Scott; come avrete sicuramente immaginato, la moglie di Jacob è morta, ed è per quello che costui ha perso la fede.

Così, con le varie minacce e riti di passaggio, il quintetto si avvia verso il confine, il che appare il tutto come "In America si vive in modo onesto e si fanno troppe domande; meglio andare in Messico che lì sono tutti cicciotti, bassi e quasi sicuramente hanno un parente fuorilegge"


Ti ucciderà nel sonno amigo!

Ad ogni modo, il gruppo riesce ad attraversare il confine e si dirige al Titty Twister, uno strip club e punto di contro dei Gecko con dei loro contatti.

Un bel respiro...

Qui, a un certo punto della notte, le porte vengono chiuse e TUTTI i lavoratori del locale si trasformano in fottutissimi vampiri assetati di sangue e partirà una delle scene più splatter e nosense che io abbia mai visto!

Proprio così

Sigh...e pensare che eri una gnocca imperiale!

Mentre sei lì immobile, con un leggero disagio che aumenta scena dopo scena, inizi seriamente a maledire in gran segreto Bram Stoker e la sua dannata idea di scrivere il frutto della sua immaginazione nel libro dal quale il nostro mondo moderno ha tirato fuori idee assurde come questa.

Ma il culmine giunge nel punto in cui un vampiro decapitato, si trasforma in un cazzo mostro ratto mangiauomini più brutto di Platinette. E lì io ho scoperto il senso della vita, in quanto credo di aver raggiunto il Nirvana. Poi ai titoli di coda mi sono ripreso e ho dimenticato tutto, peccato.

Ad ogni modo, sono evidenti il tratto comico-grottesco, la forte carica ironica, i modi fai-da-te per le scene splatter e il radicale cambiamento da ottimo thriller a un voluto horror b-movie.

Insomma, questa pellicola ha dato molta notorietà a Robert Rodriguez (regista futuro di Sin City, C'era una volta in Messico) e con una storia così, come dire, "particolare", ha spaccato la critica in due parti.

A me non è piaciuto, ma si sa che sono un bacchettone: personalmente do grandissimo atto all'enorme fantasia e alla vena critica del regista, abile a riscuotere un enorme successo avendo un budget piuttosto limitato.

Concludiamo: un film interessante e piuttosto strano nel suo genere, particolare e che consiglio di guardarvi almeno una volta nella vita nelle serate in compagnia di amici cazzari che amano lo splatter e lo stile anni 90 tipico anche del grande maestro Raimi.

Voto: do un 7.5 per tutti gli elementi sopracitati, anche se, ribadisco, non è stato un film che mi ha entusiasmato in modo particolare.

NB: Riprendendo il mio pupillo Raimi: indirettamente la sua mano è presente nel film, in quanto un addetto degli effetti speciali è Greg Nicotero il quale ha lavorato per Sam in film quali La Casa 2 e l'Armata Delle Tenebre.

2 commenti:

  1. Davvero strano questo film di Rodriguez, però a me continua ad affascinare ogni volta che lo guardo... e gli effetti speciali sono davvero spettacolari!

    Interessante recensione la tua, l'ho linkata in fondo a quella che ho scritto per il mio blog, spero non ti dispiaccia! :--)

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    Risposte
    1. Grazie mille per il link, mi ha fatto piacere; il film è sicuramente caratteristico :)

      Sei sempre il benvenuto :)

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