martedì 4 giugno 2013

Scheda Di Un Personaggio: Alien



Salve a tutti, cari amici del ueb!

Con questo saluto alla Mike Bongiorno, segno il mio ingresso nel vasto mondo delle “schede di…”. Per me è sempre stato difficile affrontare questa nuova e scintillante rubrica, il motivo è che gli argomenti e i personaggi che vorrei trattare sono tanti, il problema è COME trattarli, che poi è sempre stato il problema che avevo nelle prime recensioni. Poi, si sa, ti fai un po’ la mano e il resto vien da sé…

Probabilmente, questo mio disagio iniziale, si avverte anche dal fatto che sto occupando un sacco di righe con un introduzione assolutamente inutile, non pertinente con l’argomento che vado a trattare e, fondamentalmente, piena di cose senza senso!

Esempio di "cosa senza senso"

Ma ora veniamo al dunque. Dato che la prima scheda del mio fidato collega Luro riguardava il Predator, ho deciso di trattare un altro famosissimo “mostro” spietato del cinema, che viene unanimemente considerato come l’antagonista principale del Predator. Sto parlando di "Alien".

Stavate pensando a lui, vero?

Ma chi è questo "Alien"? Innanzitutto non si chiama "Alien", la nostra creatura viene infatti denominata "Xenomorfo" (dal greco Xenos= “insolito,estraneo”; e Morphé= “forma”), il termine serve per descrivere una creatura aliena che non ha nulla di umano. Abbastanza eloquente è la definizione della creatura da parte di Ash, nel primo film della serie:

“un perfetto organismo, la sua perfezione strutturale è pari solo alla sua ostilità… un superstite, non offuscato da coscienza, rimorsi, o illusioni di moralità”

Non vi sto a spiegare la storia dello Xenomorfo perché rischierei di fare uno spoilerone gigantesco. Vi dirò soltanto che il nostro beniamino compare per la prima volta nel film Alien di Ridley Scott del 1979.

La trama è semplice: l’astronave Nostromo sta tornando sul pianeta Terra con del carburante minerale raccolto in un pianeta sperduto nell’universo. L’equipaggio, di cui fa parte la nostra eroina Ripley, si trova in stato di ibernazione per il lungo viaggio. Ad un certo punto, ricevono un segnale di aiuto proveniente da un pianeta sconosciuto. L’equipaggio, una volta risvegliatosi, decide di andare in soccorso e atterrano con la loro navicella sul pianeta. Durante una perlustrazione per scoprire l’origine del segnale, viene rinvenuto un relitto alieno e, poco distante, vengono trovate delle uova…

Oh, che bello! Chissà che sorpresa trovo questa volta?

Il primo film è un capolavoro assoluto. Ridley Scott è riuscito a fondere alla perfezione l’horror con la fantascienza. Una pellicola Inquietante, terrificante e ricca di suspense, dove a dominare sono le ambientazioni cupe e claustrofobiche.

Il film è rivoluzionario perché il male non viene dall’esterno ma dall’interno, infatti l’alieno nasce “all’ interno” dell’essere umano. Il tutto può essere inteso come una metafora, quasi a voler dire che dobbiamo stare attenti, perché l’essere umano è in grado di creare un “mostro” se mette a tacere la ragione. Difatti, man mano che aumentano gli errori e le paure degli umani la creatura cresce sempre di più.

Ma vediamo nel dettaglio di cosa è capace lo Xenomorfo. Dovete sapere che la nostra simpatica creatura presenta innumerevoli caratteristiche che lo rendono un perfetto predatore assassino:

  • Al posto del sangue, lo Xenomorfo presenta un acido capace di fondere praticamente TUTTO.
  • Gli Xenomorfi, grazie al colore scuro della loro pelle (di solito nero o verde scuro), sono in grado di mimetizzarsi in ambienti poco illuminati e, in poche parole, ESCONO DALLE FOTTUTE PARETI!!! In questo modo, grazie anche alla loro estrema agilità e velocità, attaccano di sorpresa la vittima. 
  • I loro attacchi avvengono quasi sempre in gruppo, questo denota una grande intelligenza da parte di queste creature.
Sono anche astuti calcolatori


  • Lo Xenomorfo presenta un cranio dalla forma vagamente fallica.
  • Oltre ad avere una bocca munita di zanne affilate, è dotato di una particolare “lingua” dentata (avente la conformazione di un tubo) che la creatura è in grado di fare entrare e uscire dalla bocca a suo piacimento (scusate, questa frase mi è venuta un poco ambigua).
  • Lo Xenomorfo, oltre ad avere una forza sovraumana, riesce a resistere praticamente a TUTTO, ad eccezione del fuoco.
  • Possiede una lunga coda alla cui estremità si trova un pungiglione (sì, un po’ come l’ape Maia), utilizzato per iniettare del veleno che paralizza le vittime, dando la possibilità di ucciderle in tutta calma.
  • La loro riproduzione è asessuata, infatti sono famosi per il fatto di poter impiantare i loro embrioni all’interno dell’organismo ospite tramite i più disparati orifizi. Una volta sviluppato, l’embrione fuoriesce dall’organismo ospite, spesso sfondando il petto della vittima, causandone la morte. In pratica, se ti dovesse capitare di incontrarlo, sei fortunato se ti ammazza all’istante, altrimenti (se gli gira) ti può ingravidare senza prima invitarti a cena, ovviamente saltando tutti i preliminari.
  • Inoltre, l’embrione alieno è in grado di combinarsi con il DNA dell’ospite, dando vita ad innumerevoli mutazioni, a seconda del bersaglio scelto.

Perché no?

  • Le famose uova vengono deposte da una cosiddetta “Regina”. Queste non contengono un embrione, ma un essere intermedio che sarà poi in grado di impiantare gli embrioni. Questo a dimostrare che gli Xenomorfi, anche se violenti e crudeli, possiedono una loro gerarchia, al cui vertice si trova la Regina, un po’ come le api per intenderci.
  • A differenza del Predator, gli Xenomorfi non hanno un codice d’onore, uccidono chiunque non sia della loro razza, a meno che non ti vogliano usare per impiantare i loro embrioni.  

Al momento dell’uscita nei cinema, "Alien" ha avuto un successo clamoroso, questo ha fatto sì che negli anni venissero realizzati numerosi sequel (e due spin-off: Alien vs Predator e Alien vs Predator 2).

La serie cinematografica, oltre a mettere al centro lo Xenomorfo, è innovativa perché a fare da vero filo conduttore di tutti i film è Ripley, la prima vera donna cazzuta che apre la strada a tante altre negli anni a venire.

Aliens – Scontro finale del 1986 (per la regia di James Cameron) di certo non è migliore del primo ma comunque è un gran film, molta azione e molti più personaggi coinvolti nella vicenda (e anche molti più alieni!). Ha il pregio di non replicare le atmosfere di "Alien" e di cercare di utilizzare ambientazioni più ampie e meno circoscritte, puntando molto di più sugli effetti speciali e sulle esplosioni. Emerge ancora di più il personaggio di Ripley, diventato il nemico numero uno degli alieni.

E poi in questo film "ESCONO DALLE FOTTUTE PARETI!!!"

Per il terzo film della serie la regia passa a David Fincher e così, nel 1992, esce Alien 3 (che in realtà sarebbe Alien al cubo ma non so come si scrive). Come per il precedente film, si è deciso ancora una volta di cambiare l’ambientazione, stavolta infatti siamo su un pianeta. La scenografia denota molta originalità, infatti l’idea del pianeta-carcere non è male. Ritornano ancora una volta le sequenze claustrofobiche e cupe del primo film (come quella del tunnel…). Nonostante questo, il film risulta sicuramente più debole dei precedenti, soprattutto per alcune soluzioni narrative.

Il quarto film del 1997, Alien - La clonazione (diretto da Jean-Pierre Jeunet), si concentra molto di più sulla narrazione e sulla storia rispetto al film precedente (l’idea della clonazione è un espediente molto originale nel tentativo di proseguire la serie). Molto belle le scenografie e attori in gran forma. Il rapporto tra Ripley e l’alieno diventa più “grottesco”. A mio parere, si trova un gradino sopra il film di Fincher ma, comunque, non raggiunge le vette dei primi due film.

Di Prometheus ho già parlato nel blog, più precisamente qui. Un film che, secondo il parere del regista, non dovrei considerarlo legato alla serie perché “non è un prequel, ci sono solo molti elementi in comune con l’universo di Alien ma per il resto non c’entra niente”; come se George Lucas prima dell’uscita de "La Minaccia Fantasma" avesse detto “No, non è un prequel, è solamente la storia di Anakin Skywalker da bambino che poi nei prossimi due film diventa Darth Vader”.

Bene, siamo giunti alla fine, visto che la qualità dei sequel tende decisamente al ribasso rispetto al primo "Alien", speriamo solo che in futuro non vengano realizzati clamorosi sputtanamenti. 

"E comunque ricordatevi, non siamo poi così cattivi!"

N.B.: l’aspetto esteriore della creatura nasce dalla mente dell’artista svizzero Hans Ruedi Giger. Invece, per quanto riguarda i primi piani del film, è stato ingaggiato Carlo Rambaldi per la realizzazione della testa dello Xenomorfo.

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