mercoledì 25 luglio 2012

(S)Consigli per il cinema: Amazing Spiderman



Titolo originale: The amazing Spider Man
Paese: USA

Anno: 2012

Regia:  Marc Webb

Cast:
Andrew Garfield, Emma Stone,
Genere:  Azione fumettosa, la rivincita dei nerd

LURO'S POINT OF VIEW
Buio

Sono fuori dal Cinema, il pubblico inizia ad arrivare eccitato

Sono solo...dove sei?
Magari...sei da qualche in quella folla, anima gemella, che stai solo aspettando che il tuo sguardo si incroci con il mio, per poi innamorarti di me; sarai ciò che le mie braccia desidereranno maggiormente stringere, le mie labbra, baciare

E' solo un istante, poi sento un peso sulle mie spalle.

"Eccomi"

"Porca troia, [GONZO] dove cazzo eri finito? Il film sta per cominciare, su, ho già preso i biglietti!!!"

Ebbene sì, quando i tuoi amici ritardatari, per l'appunto, non arrivano, altro che film mentali, ci starebbero veri e propri mattoni; ad ogni modo, io e GONZO entriamo in sala, film in questione "The Amazing Spiderman"; questa recensione comune conterrà spoiler, lo staff non si assume responsabilità sui possibili danni morali


Non è un problema mio
 Inizia la recensione, e che parlino gli attori

Luro: "Allora, Gonzo, cosa ne pensi di questo film? Ti è piaciuto?"
Gonzo: "Beh... Sinceramente io ero piuttosto scettico riguardo questo film; e devo dire che certe cose mi hanno alquando deluso"
Luro: "Vero eh? Cavolo il mio eroe dell'infanzia non si è meritato un trattamento del genere. Prendiamo il protagonista: già il fatto che l'attore abbia il cognome come il nome di un gatto fancazzista e stronzo sia già un ottimo punto di partenza. Poi, dai: Peter Parker non è così: lui è l'eroe per eccellenza dei nerd. 
Voglio dire, lui era un imbranato, un po' sfigato e secchione. Questo mi pare uno pseudo emo che tutti pestano solo ed esclusivamente perchè è un emo! Dai, cavolo: niente voti, occhiali CHE USAVA SUO PADRE MINIMO 30 ANNI FA e casualmente della stessa gradazione e poi...
Gonzo: "E poi dai,  non hanno dato spessore al cambiamento da uomo a uomo - ragno: viene solo accennato, insomma, da un giorno all'altro diventa super eroe e sembra non farsi troppi problemi. Non c'è nessun cambiamento fisico, nessuna metamorfosi, che poi sarebbe la metafora del passaggio adolescente-adulto; forse perchè nel film Peter sembra non appartenere a nessuna delle due "categorie" di persona: è piatto, monotono e la recitazione di certo non è di aiuto. In definitiva, poco spessore, sembra non avere nessun tipo di problema adolescenziale
Luro: "E di punto in bianco ottiene appuntamenti e amore da Gwen, come se un nerd nella vita normale riesca a trombarsi una velina... Perchè C'è da dire che la Stone è identica sì al fumetto, ma la storia d'amore, diciamolo, non c'entra una fava. Lei è quella bellissima, intelligentissima, con le gambe che se ci fossi stato io le sarei saltato addosso come un coguaro in calore; lui è quello pseudo emo del cazzo, che balbetta quando la vede e lei arrossisce perchè in fondo sa che lo ama. Lui se ne va sullo skate pensando a quando lei sia bella e come sia bello avere poteri di ragno, il tutto con un sottofondo musicale indie... [GONZO] sarà mica l'inizio dei film di stampo Twilight, vero?"

Gonzo: "Verissimo, storia d'amore tra l'altro piena di errori e differenza dal fumetto. Ma vogliam parlare dello zio? Ascolta, lui è la la definibile guida morale di Spider Man! Qui c' è solo un vecchio rompi palle e bacchettone, per niente saggio (ha cercato di rubare una pistola a uno che aveva trent'anni meno di lui, parliamone!), che non dice "da grande poteri derivano grandi responsabilità" e si sente solo un messaggio sulla segreteria telefonica, decisamente troppo poco per dare spessore al personaggio. La zia di Spidey poi..."
Luro: "Adesso dimmi: una vedova vede ormai l'ultimo baluardo della famiglia tornare a casa di notte pieno di lividi e contusioni che non le parla mai e lei? Non fa niente. Cioè dai, lui tra l'altro la tratta come se nulla fosse, quando nel fumetto è un punto di riferimento costante quasi quanto zio Ben"

Un po' come vedere Justin Bieber che viene massacrato di botte: finchè non sei una ragazzina in calore e/o un suo parente, lo trovi anche quasi divertente


Gonzo:" Sì concordo. Ascolta, hai presente Lidzard? Non ti sembra di averlo visto già da qualche parte?"
Luro: "Mmmmm, ora che mi ci fai pensare, non è proprio una faccia nuova, però boh non riesco ad associarlo a nulla."
Gonzo: " Goomba!"

Occristo...beh, c'è da dire che quello di Super Mario è tenerissimo
 Luro:"[GONZO] sei un genio! Non ci avevo pensato! Cavolo, sarà una copiazza in grande stile oppure un caso? Tanto non lo sapremo mai"
Gonzo:"Vorrei concludere con una cosa: quest'anno Spider Man compie 50 anni, quindi forse era prevedibile da parte di Hollywood di fare un  film per celebrare tale anniversario (data anche la mancanza di idee che ultimamente pervade "la mecca" del cinema). Quello che mi chiedo io è: era davvero necessario? Con tutti i fumetti che sono usciti di questo acclamato super eroe, tutte le avventure, era davvero necessario ricominciarlo da capo? Ma soprattutto, era davvero necessario ricominciare la serie a soli 5 anni dall'ultimo capitolo della serie targata Sam Raimi?? Misteri del cinema."
Luro:"Aggiongendo infine che il pretesto era quello di rifare un film più fedele al fumetto e ci ritroviamo davanti a, non dico uno scempio, ma comunque un tentativo (fallito a mio modo di vedere) di far cassa sull'onda dei "Vendicatori"  producendo un qualcosa di approssimativo, poco brillante e sicuramente chiaro esempio di come non si pensi più alla pellicola, ma al Dio Denaro."


Voto: 4

sabato 14 luglio 2012

Pubblicità

A volte è il caso di prendere una pausa

No, fermi, non prendete questa frase come una scusa personale per non fare recensioni; era una roba oscillante fra il filosofico e l'effettivo cazzeggio.

Ok, ora che mi sono ingarbugliato, posso ricominciare.

Dicevo, a volte è utile prendersi una pausa: che sia dalla visione di un film, dallo studio, da un'attività sportiva ecc...

In queste pause il cervello assimila e analizza tutto il lavoro che è stato svolto antecedentemente allo stop: dopo un film, la pausa è importantissima.
E' un momento di riflessione, in cui tiri le somme, giudichi la pellicola e capisci se effettivamente valeva la pena di spendere 8.50 per vedere quel film o no

Poi pensi che certa gente li spenderebbe volentieri per questo genere di film e, di colpo ti ritrovi con l' autostima degna di un economista di Wall Street prima del 1929  



Ad ogni modo, non vi preoccupate se non avete nostre notizie; stiamo comunque lavorando per voi; io e il collaboratore - infermiere GONZO stiamo preparando una recensione tutta nuova su un film appena uscito nelle sale italiane. Posso solo dirvi di non perdere la speranza in noi, verrà ripagata senza rimpianti

Concludo questo post con la pubblicità effettiva del blog: ho creato una pagina su Facebook, in cui posto regolarmente ogni uscita del blog: se per voi è più comodo connettervi attraverso il social network, ecco a voi il link  ;cliccando "Mi Piace" riceverete tutte le nostre news.




mercoledì 11 luglio 2012