Titolo originale: Evil Dead
Paese: USA
Anno: 2013
Regia: Fede Alvarez
Cast: Jane Levy, Shiloh Fernandez, Lou Pucci, Jessica Lucas, Elizabeth Blackmore
Genere: Horror Raiminiano
Finalmente, dopo un lungo periodo di astinenza, il vostro Luro ritorna a recensire e a consigliare film.
Non è un caso che la pellicola di oggi sia proprio questa; La Casa, remake dell'omonimo film del 1981 diretto da Sam Raimi.
Noi del blog ci avevamo visto lungo, avendovi rinfrescato la memoria recentemente, visto che il Gonzo ha fatto le recensioni della trilogia di Raimi sul blog (Qui per chi volesse dare un'occhiata).
Beh che dire... Prima di iniziare a parlare di questo film, vorrei esprimere due parole sul genere, specificato come "raiminiano"; secondo me è chiaro che, quando nel lontano 1981 Sam sbancò il lunario con il suo primo film, ci sia stata una svolta nel mondo del cinema horror.
Per tutti coloro a digiuno di storia, vi sparo velocemente due fatti: il pivòt del genere, negli anni Ottanta diventò oggetto di azioni legali volte a impedirne la distribuzione; ciò contribuì a farne un caso celebre nell'ambito dei film di paura, consolidando la distribuzione di Raimi di regista provocatorio.
Le tecniche usate? Uno spregiudicato uso del sangue, della violenza, con scene "jump scare" e conseguente abbassamento di toni con una velocissima scena divertente.
Certo, non è stata una rivoluzione: anni prima altri registri avevano tentato di creare qualcosa di nuovo; ma tutti noi sappiamo che un cambiamento nasce dal tempo e dalle varie prove; basti vedere, ad esempio negli Settanta con "Le Colline hanno gli occhi" di Craven, oppure "Non aprite quella porta". Quella però era una violenza, per così dire, mirata a far riflettere lo spettatore, sottolineando come essa sia esistente nella vita reale (in quegli anni, per esempio, si stava evolvendo la guerra del Viet Nam).
Raimi diciamo, ha incarnato quella mentalità nei suoi film, dato il via a un genere nuovo, che a quel tempo (30 anni fa) era totalmente impensabile e addirittura osceno, mentre oggi è la base per (haimè) filmacci con tanto sangue e teenager spaventati.
Giusto un esempio eh... |
Ma veniamo al film che tanto state attendendo; il remake che ho visto ieri.
Mi piace riassumere tutto con una frase: "se ritorni sui tuoi passi e riscopri le tue origini, avrai gli ingredienti per trovare il successo"***.
***Inutile che googolate, questa frase l'ho scritta io.
Queste parole che possono essere uscite dal Maestro Miyagi di Karate Kid sono il frutto del mio ragionamento post visione, nato e cresciuto questa notte quando cercavo di prendere sonno mentre ero ancora procinto a non cagarmi addosso.
Sì, sapete bene che sono un fifone di prima categoria, ma su una cosa sono abbastanza sicuro: La Casa ha tutti gli ingredienti per dare un grande e affettuoso "omaggio sanguinolento" al primo film.
La trama è molto simile, anche se ci sono delle differenze sulle biografie dei protagonisti, su come viene risvegliato il male e altre cose che non vi voglio spoilerare!
Il sangue scorre a fiumi e le scene da farti saltare sulla sedie ce ne sono a iosa; i "mostri" o ragazzi indemoniati sono fatti veramente bene, creando una tensione a mio modo di vedere, assai micidiale.
Ciao, sono Manuela e probabilmente mi hai già visto nei tuoi incubi primordiali |
Forse il bello di questo film è stato prendere la "formula di Raimi" con ambientazioni, colpi di scena da vecchia scuola e un pizzico di comicità nella tempistica giusta utilizzando le attrezzature moderne e un budget di tutto rispetto (ricordiamo che Raimi per La Casa, aveva 350.000$ e il successo fu epico).
Se devo cercare un aspetto negativo, punterei i riflettori su colui che dovrebbe sostituire il mitico Bruce Campbell; infatti se nell'originale avevamo un personaggio come Ash (un "eroe per caso" come lo ha definito Gonzo nelle sue recensioni) che dal nulla diventa uno sterminatore mostri, qui abbiamo David, un senza palle che prende decisioni del cazzo, in un momento del cazzo, che tutti in sala lo hanno odiato.
Non ci sono paragoni |
Quindi: per chi adora e ha adorato La Casa del 1981, sarà piacevolmente sorpreso nel vedere un film omaggio (anche se certi toni non si potranno mai eguagliare ovviamente, come per l'appunto, l'assenza del personaggio carismatico) che cerca di essere fedele per alcuni versi.
Per chi invece è un semplice amante del genere horror, questo film è, per così dire, senza infamia e con un po' di lode.
Voto: se La casa è da 7.5, questo vale 6.5!
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