giovedì 13 febbraio 2014

Hunger Games

Premessa
Come buona prassi del sottoscritto, le novità sul blog arrivano sempre con qualche mese di ritardo.

E così, dopo che ti hanno fatto una testa tanta su sti ÀngherGheims, dici che in effetti i libri te li scarichi sul Kindle ma non li leggi ma che il film te lo vai a vedere al cinema (tutto questo quasi due mesi fa).

Uscito dal cinema, hai capito di aver fatto una cazzata. Hai un po' di materiale per il blog e mannaggia a testesso, hai sciupato l'occasione.

E quindi noleggi il primo, te lo guardi e apri la serie di recensioni su questo nuovo evento cinematografico, in cui i ggggiovani sono i protagonisti che soffrono.







Titolo originale: The Hunger Games
Paese: USA
Anno: 2012
Regia:  Gary Ross
Cast: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson
Genere: Azione, Fantascienza, cose satiriche a caso

Questa "nazione" o "impero" o comunque qualcosa di simile in cui è ambientato il film è divisa per distretti; ogni anno, come punizione per aver scatenato una ribellione anni prima, in ogni distretto vengono scelti un ragazzo e una ragazza di età compresa tra i dodici e i diciotto anni per partecipare a questi Hunger Games, un evento nel quale i partecipanti devono legnarsi fra loro in un luogo detto "arena", che viene controllata dagli Strateghi per mezzo di computer, finché uno solo rimane vivo. Si pesca totalmente a caso per cui se hai dodici anni cara mia, zitta, calci in culo e vai a morire.

La storia viene lanciata proprio nel distretto più povero e la nostra protagonista è la dolce Jennifer Lawrence, la quale avrà una faccia da soffocotti per tutta la durata del film.




La cosa incredibile di questo film è il fatto che, se guardato in modo anche "serio", può essere inteso come una feroce satira verso la tivù moderna, questi reality che mettono a nudo una persona senza neanche invitarla a cena. Insomma, un evento tragico come la morte di ragazzi, in un mondo supermega futuro e avanzato, non è altro che un divertimento per tenere bboni gli animi di chi si fa il culo tutti i giorni. Stai leggendo Barbara D'Urso? STAI LEGGENDO???? BRUTTA STRO... Poi insomma, il bello del cinema è che ognuno può dare una chiave interpretativa qualsiasi, e io ho visto questo.

Interessante anche una somiglianza con il mito del Minotauro (la leggenda che i giovani ateniesi venivano mandati in pasto a una bestia per un motivo che non mi ricordo) e degli antichi gladiatori.

Altro collegamento, è un richiamo simile a L'Implacabile, film del  1987 diretto da Paul Glaser con il buon Arnold Schwarzenegger; anche in questa pellicola la carica satirica era piuttosto alta, ma era più che altro rivolta verso una "finta verità", contro la TV Veritè che di veritè non aveva una beneamata.


Le tute futuristiche degli anni '80 per un motivo o per l'altro, fanno sempre cagare

E insomma, sono rimasto incredibilmente stupito che la prima parte, in cui veniamo catapultati nelle realtà dei distretti e della capitale, in cui conosciamo i personaggi e la "cultura" futura, sia stata quella decisamente spettacolare e, paradossalmente, la migliore.

Perchè tu sei gasato, sei pronto a vedere gente che si ammazza, giovani cazzuti pronti a linciare chiunque: "Ora finalmente è il momento dell'azione, della violenza" stai pensando.

Invece, signore e signori, ritorna il tanto e adorato buonismo aleggiante che piano piano sta prendendo qualsiasi film che è indirizzato ai ragazzi senzapalle moderni.

Buona parte delle scene di combattimento sono in POV, ergo non ci si capisce un cazzo, sono confuse e mi hanno fatto venire il mal di testa.

Tu sei lì, come quando hai portato una sconosciuta fuori a cena, scopri che è bella, è intelligente, è single ma poi quando sei lìlì per fare il botto, ecco che inizia a piangere sul fatto che in Africa i bambini muoiono ogni giorno. E a te non decolla nulla.


Tranquillo amore, io sto con te solo per i tuoi soldi


Esattamente come il film. Non decolla, lo anticipi di un'ora e venti (sei già al finale in pratica) e basta.

Cosa dire dunque?

Che è un film carino...un po' come quando esci con una ragazza un po' brutta e dici "Mah, è simpatica"

Voto: 6½   da "suo figlio è bravo ma non si applica"

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