Titolo originale: Deadpool
Paese: USA Anno: 2015
Regia: Tim Miller
Cast: Ryan Reynolds, Morena Beccarin, Ed Skrein, T.J.Miller, Gina Carano,
Genere: Azione fumettara, commedia grottesca
Buondì a tutti, ragazzoni.
Una settimana fa sono andato a vedere Deadpool, filmetto che aspettavo da più o meno tre anni, precisamente quando uscì il videogioco a lui dedicato; lì per lì pensai: "Ecco, ora la grande macchina del marketing ha buttato l'amo; 10 a 1 che ci faranno il film"
Taaac!*
Comunque, appena arrivato a casa, ero pieno di idee e voglia di scrivere insieme a un'incubazione di qualche virus che mi ha bloccato per giorni a letto con febbre, tosse e altre schifezze amene.
Credo che nella mia vita la procrastinazione non sia un fattore personale ma imposto.
Ma di questo parleremo dopo.
(l'avete capita? procrastinare?dopo? No eh? Va beh...)
Il film racconta la storia di Wade Wilson, un duro cazzone insolente che si guadagna da vivere facendo il mercenario grazie a commissioni ricevute nel pub ove tutti i suoi colleghi della città si radunano; qui si scommette anche su chi possa essere il prossimo a perire durante la propria missione e tutti i nomi dei mercenari con le proprie quote sono messe in mostra su una lavagna chiamata Deadpool.
Wilson nel mentre conosce una ragazza, Vanessa (quella gran fi*a di Morena Baccarin presente nella serie TV Gotham) e intraprende con lei una relazione a base prima di sesso estremo, poi sesso con sentimento e infine amore (ma condito con del sesso).
The dark knight rises...If you know what I mean |
Tutto sembra andare a gonfie vele, fino a che viene diagnosticato il suo corpo a un tumore; infatti Wilson scopre di avere il cancro a prostata, reni, fegato, cervello & quant'altro ed è in fase terminale.
Quando sembra che la sua vita stia giungendo ai titoli di coda, ecco che un uomo misterioso gli propone di salvargli la vita e addirittura di cambiargliela, rendendolo un essere con poteri unici...
Ora, per chi conosce il personaggio creato da Rob Liefeld sa già bene quali siano le caratteristiche del Mercenario Chiacchierone; per chi invece fosse a digiuno, sappia che "Deadpool" è forse la summa di tutto ciò che è ANTI EROE in un film fatto per super eroi.
E funziona? Altrochè!
La scelta vincente di questo film si basa sicuramente sul mantenere la genuinità del personaggio cartaceo, senza tagli e censure.
Non sto a soffermarmi sulla qualità grafica e tecnica (tutte le scene d'azione sono fantastiche quanto crude e violente), piuttosto mi occuperei dei dialoghi e dell'ironia pungente che il regista ha voluto usare come cavallo da battaglia.
Devo dire che il lavoro è stato ottimo, ci sono stati tantissimi richiami ai film di X Men (ahimè ci troviamo nel loro universo per una questione di diritti d'autore), Easter Egg un po' ovunque e battute che piovono come se non ci fosse un domani, alcune delle quali di una volgarità pazzesca, altre invece più leggere e che coinvolgono direttamente il pubblico (la rottura della quarta parete la troviamo qui come nel fumetto ed è un espediente decisamente vincente).
Che poi è proprio questo il bello: mantenere il personaggio a tutto tondo, come se il regista volesse dire a quelli della sala: "allora raga, adesso c'è Deadpool: ci saranno sparatorie, sangue, morte e battute sulla masturbazione. Avete 3 minuti per andarvene se 'ste cose non piacciono".
Una strategia che se avessero fatto anni fa, magari IronMan 3 non sarebbe stata una cagata epocale.
Concludo con: secondo me è il classico film da vedere con gli amici per staccare la testa da tutto e farsi quattro risate in compagnia, soprattutto se siete tutti fan Marvel e adorate l'ignoranza e film che non si prendono sul serio.
Unica pecca purtroppo è data dal doppiaggio leggermente osceno (il villan è qualcosa da prendere a testate con quell'accento British) su cui potevano lavorarci decisamente meglio.
Voto: un film originale dei supereroi, che a tratti è ignorantissimo ma a tratti genuino (ambientazioni noir, storia del personaggio e del suo nemico) che funziona alla grande e che, finalmente, prende a pedate il bollino verde della tivù. Per tutto questo, un 7½ ci sta!
Grazie mille Luro, così mi fai arrossire!!! |
*Tecnicamente è stato nel limbo della produzione e programmazione per più di 10 anni, con lo scritto passato nelle mani di vari registi e poi scartato. (Wiki docet).
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